domenica 1 aprile 2012

Heather

Secondo la definizione originale del Dr. E. Bach (I Dodici Guaritori e Altri Rimedi), Heather serve:

"Per coloro che sono sempre alla ricerca della compagnia di chiunque sia disponibile, spinti dall'irrefrenabile desiderio di parlare dei loro affari con gli altri, non importa di che persone si tratti. Sono molto infelici se devono rimanere solo per un certo periodo di tempo."

Heather fa parte dei Rimedi per la solitudine, perché la persona Heather è talmente presa dai propri problemi da non porre alcuna attenzione verso le difficoltà altrui.
Normalmente sono soggetti che temono fortemente la solitudine, si sentono soli e "catturano" qualunque persona interagisca con loro riversandogli addosso tutti i loro problemi.
Assorbono l'energia vitale degli altri e stancano l'interlocutore: è per questo che spesso si ritrovano più soli di prima, infatti la gente li evita e quando li vede da lontano cambia strada.

Esiste anche il tipo Heather introverso e in questo caso il bisogno di parlare non si manifesta affatto, ma si intuisce lo stesso che la persona è tutta presa da un suo lavorio mentale incessante, è totalmente incentrata su se stessa.

Uno studioso inglese ha definito Heather il Rimedio per il "bambino bisognoso", che non ha altra risorsa se non l'attenzione e la dedizione dell'ambiente che lo circonda. Si tratta di persone che nell'infanzia si sono sentite sole, tagliate fuori e poco amate.

Heather aiuta queste persone a diventare "adulti comprensivi", ad aprirsi agli altri sapendoli ascoltare e ponendo attenzione alle loro problematiche. Aiuta a dare, oltre che a ricevere.

E’ un rimedio utile per i bambini che regrediscono a comportamenti propri di uno stadio di sviluppo inferiore rispetto alla propria età (insieme a Honeysuckle).

Può essere utile nel trattare la bulimia.

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